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Io Barolo 2024
L’evento "Io Barolo 2024", organizzato da Strade del Barolo nel cuore di Roddi, ha riunito gli amanti della buona cucina e del buon vino per celebrare il meglio dell’enogastronomia delle Langhe. L’obiettivo dell’iniziativa era chiaro: far conoscere le eccellenze vinicole e gastronomiche del territorio, con un focus speciale sulle cantine selezionate da Strade del Barolo e i prodotti gastronomici d’eccellenza.
Non potevano mancare, in una terra ricca di tradizione come le Langhe, le eccellenze casearie del maestro Beppino Occelli, abbinate in modo sapiente ai prestigiosi vini delle Langhe. A stupire i palati dei partecipanti ci hanno pensato i nostri esperti maitre fromager Riccardo e Alessandro, che hanno offerto preziosi consigli su come gustare al meglio i formaggi, guidando il pubblico in una sequenza organolettica che esaltava i sapori, partendo da quelli più delicati fino a raggiungere le note più intense e decise dei formaggi stagionati.
Tra i formaggi presentati:
- Tuma dla Paja: dal gusto delicato e una consistenza sorprendentemente morbida, che si scioglie piacevolmente in bocca, offrendo una dolcezza vellutata.
- Valcasotto: un formaggio dalla tradizione antica, stagionato su assi di Legno di albero da frutta nelle Antiche Stagionature di Valcasotto, con un gusto equilibrato e una pasta compatta.
- Bianco di Langa al Tartufo: formaggio realizzato con latte di capra e vacca a caglio vegetale apprezzato per la presenza di scaglie di tartufo naturale e l’assenza di aromi, che ne esalta la purezza e la raffinatezza.
- Occelli al Barolo: dopo una lunga stagionatura viene affinato con vino Barolo Docg, questo formaggio ha conquistato il pubblico per l’intenso legame con il territorio, un perfetto connubio tra vino e formaggio.
- Occelli in foglie di Castagno: un formaggio dall’aroma complesso e persistente, avvolto nelle foglie di castagno che ne esaltano il carattere robusto e la straordinaria complessità aromatica.
A raccontarci di questa esperienza sensoriale sono stati proprio Alessandro e Riccardo, entusiasti della partecipazione e dei complimenti ricevuti dai presenti. "Il Bianco di Langa al Tartufo è stato particolarmente apprezzato," ci confida Alessandro, "perché il tartufo in scaglie ha un sapore puro, senza l’aggiunta di aromi artificiali."
Riccardo aggiunge: "La Tuma dla Paja ha incantato per la sua cremosità e il gusto delicato. Non sono mancati infine i commenti entusiasti sull'Occelli al Barolo. Molti ci hanno detto: 'Meraviglioso, incredibile, mai mangiato un formaggio così buono. Si abbina perfettamente con i vini proposti all'evento!'"
"Io Barolo 2024" è stato quindi un’occasione perfetta per esaltare al massimo gli abbinamenti tra vino e formaggi, dando un tocco gourmet che ha fatto la differenza, regalando ai partecipanti un’esperienza sensoriale unica e memorabile, radicata nella tradizione delle Langhe.