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Riapre il castello reale di Casotto

Riapre il castello reale di Casotto

Una delle più affascinanti residenze reali della Granda, il castello di Casotto, situato in Valle Casotto ad un'altitudine di 1090 metri, accoglierà nuovamente i visitatori a partire da sabato 8 aprile. L'edificio, situato sulla strada che collega i comuni di Garessio e Pamparato e attualmente di proprietà della Regione Piemonte, sarà oggetto di un programma di valorizzazione da parte di Kalatà - un'impresa culturale monregalese che opera da anni nel settore della promozione del patrimonio culturale.

Il castello, che sorge sui resti di un antico monastero certosino, fu acquistato dai Savoia e trasformato in residenza di caccia da Carlo Alberto. Ciò che immediatamente stupisce e sorprende è l'immensità di questa architettura, inserita tra chilometri di bosco, in una dimensione spazio-temporale assolutamente sospesa. In questo luogo, adatto alla preghiera e alla meditazione, l'antica Certosa fu fondata nel 1172 dai frati certosini, di cui oggi rimangono alcune testimonianze archeologiche.

Distrutta da un incendio e ricostruita più volte, la Certosa fu trasformata a partire dal 1754 nella sua forma attuale dall'architetto Bernardo Vittone. Dopo la soppressione napoleonica degli ordini religiosi, nel 1837 il complesso fu acquistato da Carlo Alberto e utilizzato come residenza di caccia. Luogo prediletto da Vittorio Emanuele II, amante della caccia e residenza estiva di Maria Clotilde, il Castello rimase di proprietà della famiglia reale fino al 1881, quando fu venduto a privati e poi acquisito dalla Regione Piemonte.

Dopo un lungo periodo di chiusura, durante il quale sono stati eseguiti importanti lavori di restauro, il Castello di Casotto si rivela nuovamente al pubblico in tutta la sua meraviglia. La visita guidata (della durata di 1h30) permetterà al pubblico (organizzato in piccoli gruppi) di esplorare gli ambienti esterni, gli appartamenti reali situati nell'ala nord - completi di arredi, la cappella reale e il campanile.

"Castello di Casotto è un luogo che sorprende e conquista - afferma Paola Carrara, Assessore alla Cultura del Comune di Garessio -. Negli ultimi anni molte persone hanno lavorato duramente per rendere nuovamente la proprietà accessibile al pubblico, siamo molto felici di vedere crescere questa realtà e trovare lo spazio che merita tra le bellezze del Piemonte. Il contesto naturale che conserva questa straordinaria architettura è il fiore all'occhiello del nostro territorio: è raro trovare un perfetto mix di natura e cultura - con testimonianze di alto livello - che ne fanno una meta ideale per il turismo fuori porta".

"Il castello di Casotto - continua Mauro Bernardi, presidente di ATL del cuneese - è una realtà unica con enormi potenzialità, protagonista di un importante intervento di recupero che oggi lo restituisce al pubblico in tutto il suo fascino. Grazie anche agli arredi originali che arricchiscono gli interni, il visitatore può entrare a pieno titolo nella vita quotidiana di Casa Savoia e vivere un'esperienza immersiva che può essere davvero piacevole per tutti: coppie, famiglie, grandi e piccini. L'invito che rivolgo è proprio questo: scoprire (o riscoprire) questo gioiello, appropriandosi della consapevolezza che questo Castello è patrimonio di tutti noi a Cuneo e di come anche noi possiamo promuoverlo raccontando ai nostri amici la nostra Esperienza Reale".

Calendario di apertura 2023: da sabato 8 aprile a domenica 15 ottobre Visite guidate alle ore 10.00 - 11.30 - 14.00 - 15.30 - 17.00

Aprile
sabato 8 - domenica 9 - lunedì 10
sabato 22 - domenica 23 - lunedì 24 - martedì 25 sabato 29 - domenica 30 aprile

Maggio
lunedì 1 maggio sabato e domenica

Giugno
venerdì, sabato e domenica

Luglio
giovedì, venerdì, sabato e domenica

Agosto
dal lunedì alla domenica

Settembre - ottobre
dal lunedì alla domenica (da venerdì 1 settembre a domenica 10 settembre) sabato e domenica

(aperture straordinarie per gruppi, scolaresche e visite in esclusiva sempre su prenotazione)


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