Burro Occelli #1 in Italia nella classifica dei 10 Migliori Burri Italiani di Dissapore

La confusione regna sovrana quando si parla di burro e, quindi, il prezzo d’acquisto diventa l’unica discriminante: si parte dai 7/8 € al kg, fino ad arrivare a superare i 30, senza però che ci sia una netta differenziazione a scaffale come avviene, ad esempio, per i vini o per l’olio, che permetta così a chi sta acquistando di suddividere in categorie il prodotto.

Ben venga quindi l’iniziativa di Dissapore di informare chi fa la spesa su che cosa sta acquistando, iniziando a chiarire concetti semplici:

1. Il burro non fa male. A riguardo, un interessante articolo de Il Sole 24 ore; 

1. Non è vero che il Burro buono si produce solo in Francia o nel nord Europa e che non esiste burro italiano di qualità;

1. Come si produce il burro:

• Affioramento: i sostenitori dell’affioramento affermano che i tempi lunghi di maturazione  consentano al prodotto una maggior consistenza aromatica;
• Centrifuga: metodo consolidato per produrre burro di qualità, praticato per la maggior parte dei burri nord europei, che avviene a una velocità compresa tra i 6500-7000 giri al minuto, garantisce una materia pura.

Origine del Latte: da Maggio 2017, è stata introdotta una normativa che obbliga i produttori ad indicare la provenienza ed il paese di mungitura del latte con le siglie: Orgine del Latte: Italia, qualora la filiera di produzione fosse completamente italiana oppure in caso non lo fosse indicare con le sigle Ue o Extra Ue.

Quindi il burro Italiano buono, che sia di centrifuga o di affioramento, esiste e Dissapore ha provato con una sua classifica dei 10 migliori burri italiani, ad evidenziare chi produce qualità. E il posto più alto del podio è toccato proprio al burro Occelli!

Di seguito, potrete leggere la news e vedere la classifica completa sul sito ufficiale di Dissapore.